L’obiettivo del progetto WinWind è quello di aumentare la diffusione dell’energia eolica a scala Europea incrementando l’accettabilità sociale e il supporto all’eolico onshore in regioni dove tale tecnologia ha avuto un limitato sviluppo (“wind energy scarce regions”) . Per l’Italia sono state inizialmente individuate due regioni target, Lazio e Toscana, nelle quali portare avanti le attività progettuali al fine di incrementare l’eolico. Nel corso di avvio delle attività progettuali la regione Toscana è stata sostituita dalla regione Abruzzo. Facendo riferimento a best practices territoriali, si sono prese a riferimento anche Regioni dove la tecnologia ha avuto nel nostro paese una forte diffusione, in particolare si analizzeranno le esperienze di regioni quali la Sardegna e la Puglia. WinWind si propone di costituire per ciascuno dei 6 Paesi di riferimento un Desk Nazionale, al fine di identificare le barriere legate all’accettabilità sociale dell’eolico onshore e contribuendo a possibili soluzioni per il loro superamento. Ogni paese ospita uno Stakeholder Desk che gestisce le fasi operative del progetto. I Desk sono composti dai partner locali del progetto e dai diversi stakeholder e attori del mercato (installatori, investitori, comunità energetiche, associazioni, autorità locali/regionali, responsabili politici e ONG).
I risultati ottenuti, attraverso il lavoro del Desk Nazionale, costituiranno la base per dei “laboratori d’apprendimento”, attraverso i quali trasferire le best practices individuate, in particolare nelle regioni target (Lazio e Abruzzo), al fine di sensibilizzare gli stakeholder verso la diffusione dell’eolico e fornire raccomandazioni strategiche alle istituzioni relativamente allo sviluppo di questa tecnologia sul territorio.
WinWind metterà a punto su scala globale, un sistema per identificare similitudini e differenze tra le regioni e sviluppare un insieme di azioni per le best practices trasferibili in altri contesti locali, regionali e nazionali. WinWind offrirà quindi una serie di opzioni che potranno essere oggetto di confronto a scala Europea.

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