che approfondisce da punti di vista differenti e complementari le complesse interazioni tra le città e l’acqua. In particolare i diversi contributi del Focus sono stati strutturati dando spazio a tutte quelle esperienze, sia tecniche che gestionali, orientate al superamento della settorializzazione tra servizi idrici, difesa idraulica e tutela delle acque.
I fiumi in ambito urbano definiscono paesaggi estremamente diversificati e costituiscono importanti punti di contatto tra città ed ambiente naturale. Al contempo, quando i fiumi si avvicinano alle città, i conflitti tra usi ed abusi del territorio si rendono più evidenti e si amplificano i fattori di rischio idrogeologico ed inquinologico. I modelli attuali di pianificazione e gestione del territorio pongono al centro le aggregazioni urbane e relegano ad un ruolo secondario i corsi d’acqua, gli spazi naturali e l’agricoltura. Si tratta di modelli che le politiche europee intendono ribaltare agendo fin dal breve-medio termine. Ciò presuppone l’avvio di un cambiamento complesso, la creazione di una visione integrata e multidisciplinare, l’adozione di nuove politiche inclusive di gestione delle risorse idriche e dell’uso del suolo. I Contratti di fiume (CdF) fanno parte di una nuova generazione di strumenti strategici, in grado di anticipare il cambiamento e che si sono già dimostrati in grado di innalzare la capacità di interpretazione degli abitanti e di favorire la creazione di processi di governance. (m. Bastiani "I Contratti di Fiume come strumento di governance delle acque in ambito urbano" in Focus “Acque e ambiente urbano”.
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